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Perché i profili social sono importanti per i recruiters che selezionano personale domestico
Il fenomeno dei social media ha aperto nuove strade per il coinvolgimento degli utenti e ha rivoluzionato lo scambio di informazioni.
Con milioni di persone che ogni giorno interagiscono con i social media, è diventato indispensabile analizzare la rilevanza di social come FaceBook, Twitter, LinkedIn e Instagram per il processo di selezione del Personale Domestico.
Non solo, è importante analizzare questi social anche per candidati a posizioni in aziende come impiegati e dirigenti.
Lo scopo di questo post è quello di valutare in che modo le famiglie di alto profilo, HNW e UHNW o le aziende possono utilizzare al meglio i social media come parte integrante e fondamentale del processo di selezione dei candidati.
Esaminiamo le piattaforme più adatte per ospitare informazioni per i candidati in cerca di lavoro.
Esaminiamo le piattaforme più adatte a raggiungere gli obiettivi di selezione del personale domestico o per le aziende e come queste vengono utilizzate da da famiglie di alto profilo, aziende e candidati.
Analizziamo le domande chiave più comuni da chi cerca lavoro o di chi assume.
Vogliamo analizzare e scoprire dove e come, le famiglie di alto profilo, le società di recruiting, come Xerendipity e le aziende dovrebbero condividere informazioni sulle loro operazioni e quali informazioni devono usare per valutare i candidati per il loro settore.
Nello specifico, questo post esamina:
- Appartenenza a social media tra candidati in cerca di lavoro e datori di lavoro;
- Differenze percepite tra social media e il loro impatto sul processo di selezione;
- Come vengono utilizzati i social media come parte del processo di selezione:
- su quali siti e social si candidano e dove si aspettano di essere contattati;
- In che modo i candidati utilizzano i social media come mezzo per ricercare un’azienda, quali informazioni cercano e perché questo è importante;
- Visualizzazione dei profili sui social media di coloro che si candidano per una posizione e come le informazioni devono essere interpretate.
Social media: popolarità, comportamento e atteggiamento dei candidati
L’uso diffuso a livello globale dei social media ha portato, inevitabilmente, società di selezione personale domestico di alto profilo come Xerendipity e molte aziende a considerare le attività di Social Media Intelligence come strumento fondamentale per la selezione dei candidati.
Evidenziando la popolarità e l’utilizzo di diversi social media come LinkedIn, Twitter, FaceBook, Instagram o Tik Tok, diventa più facile vedere come i Recruiters devono indirizzare le proprie risorse per attirare l’attenzione dei candidati più talentuosi e verificarne l’idoneità di inserimento nella propria realtà
La Robert Walters Insight ha condotto un sondaggio molto significativo sull’uso dei Social Media da parte di candidati e recruiters.
È stato chiesto ad un campione di candidati di diversi livelli quali Social Network utilizzano e quali sono le loro opinioni sull’utilizzo di questi Social per cercare nuove posizioni.
Tra i candidati in cerca di lavoro, l’85% degli intervistati considera il profilo LinkedIn come il più importante dei canali di social media.
Facebook e Twitter sono considerati come la seconda (74%) e la terza (39%) scelta.
Il 19% degli intervistati ha un profilo con Google+, il 16% con Instagram e il 2% con MySpace.
Solo 1 candidato su 20 non ha alcun profilo social.
Gli stessi siti sono diventati popolari tra aziende e famiglie di alto profilo: il 69% ha un profilo sui social media professionale come LinkedIn, il 43% su Twitter e il 42% su Facebook.
Il 9% delle aziende intervistate aveva un profilo su Google+ e il 3% è attivo su Instagram.
21% – La percentuale di aziende senza alcuna presenza sui social media
L’indagine suggerisce, tuttavia, che una percentuale maggiore di aziende – oltre un quinto – non ha alcuna presenza sui social media.
Noi di Xerendipity Social Media Intelligence però, con ulteriori analisi condotte negli anni, abbiamo verificato che non è la popolarità di un sito o un social ad influire sui giudizi riguardanti un candidato…
Ma dell’uso che il candidato fa del social, qualunque esso sia, che ha rilevanza nel processo di selezione del personale domestico o del personale per un’azienda.
Network personali e professionali
Successivamente, il sondaggio di Robert Walters Insight ha chiesto a candidati in cerca di lavoro e Recruiters quali, secondo loro, sono le maggiori e più significanti differenze tra i vari Social Media.
Ciò che più colpisce è la percezione generale di un divario tra i siti che sono considerati adatti per il progresso degli obiettivi professionali – comprese le opportunità di selezione del personale – e quelli percepiti come aventi un uso principalmente personale.
Facebook, Twitter e Instagram sono diventati popolari per interagire con amici e familiari su base informale.
Una netta maggioranza di entrambi i gruppi di intervistati ritiene che Facebook e Twitter non devono essere considerati un canale efficace, o utile, per l’attività professionale; un pensiero condiviso dal 70% delle aziende e dall’85% dei candidati in cerca di lavoro.
L’obiettivo di social come LinkedIn, d’altra parte, è quello di evidenziare i risultati professionali individuali.
Ne consegue che la maggioranza dei candidati e dei recruiters considera questi siti “professionali” e ideali per essere utilizzati nel processo di selezione del personale.
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